Operazione Clean Sweep (OCS): insieme contro le microplastiche nell’ambiente

Le microplastiche nell’ambiente sono uno dei maggiori problemi ecologici del nostro tempo. Piccole particelle di plastica si sono insinuate da tempo nei nostri oceani, fiumi e terreni, dove mettono a rischio l’ecosistema e la salute di uomini e animali. Le fonti delle microplastiche sono molteplici, e una di queste è il rilascio di pellet di plastica – le piccole palline o polveri con cui vengono realizzati i prodotti in plastica. È qui che entra in gioco l’iniziativa Operation Clean Sweep (OCS), che mira a prevenire questo tipo di perdita di plastica e a contribuire così alla riduzione delle microplastiche nell’ambiente.

Che cos’è l’Operazione Piazza pulita?

Nella maggior parte dei Paesi, Operation Clean Sweep è ancora un programma volontario dell’industria della plastica, lanciato da Plastics Europe, dall’American Chemistry Council e da altri partner internazionali. In Francia la certificazione OCS è già obbligatoria e altri Paesi la seguiranno. 

L’obiettivo dell’iniziativa è ridurre al minimo la perdita di granulato di plastica – sotto forma di pellet, scaglie o polvere – lungo l’intera catena del valore. Il programma si rivolge a tutti gli attori della produzione di materie plastiche, dai produttori ai trasportatori e ai trasformatori, e prevede misure per evitare che le particelle di plastica finiscano nell’ambiente.

Il problema: come finisce il granulato di plastica nell’ambiente?

Il granulato di plastica viene utilizzato in grandi quantità per la fabbricazione di prodotti in plastica. Le perdite possono verificarsi durante il processo di produzione, il trasporto e la lavorazione. Queste perdite si verificano principalmente quando i pellet vengono rovesciati durante il carico, lo scarico o la lavorazione. Se non viene raccolto o pulito correttamente, finisce nell’ambiente e, in ultima analisi, nei fiumi, negli oceani e in altri habitat naturali.

Una volta nell’ambiente, la plastica si degrada molto lentamente. Le minuscole particelle possono entrare nel ciclo alimentare se vengono erroneamente ingerite dagli animali come cibo. Gli studi dimostrano che le microplastiche si trovano ormai quasi ovunque: nell’acqua potabile, negli alimenti e persino nell’aria che respiriamo.

Gli obiettivi e le misure dell’OCS

OCS affronta proprio queste aree problematiche. Fornisce istruzioni chiare ed esempi di buone pratiche per le aziende coinvolte nella produzione di materie plastiche per prevenire la perdita di pellet di plastica. Le misure più importanti includono

1. sensibilizzazione e formazione: le aziende che partecipano al programma OCS formano regolarmente i propri dipendenti alla corretta gestione del granulato plastico e sviluppano la consapevolezza dell’impatto ambientale dei rifiuti plastici.

2. misure tecniche: Per garantire che i pellet di plastica non entrino involontariamente nell’ambiente, vengono installati dispositivi tecnici come sistemi di intercettazione o filtri. Questi impediscono ai pellet di entrare negli scarichi o nelle aree aperte.

3. trasporto responsabile: quando si trasportano i pellet di plastica, un imballaggio sicuro e linee guida chiare assicurano che non si verifichino perdite durante il trasporto.

4. pulizia delle aree di produzione: Processi di pulizia regolari negli impianti di produzione e nei punti di carico assicurano che il granulato versato venga rimosso in modo rapido ed efficace.

5 Miglioramento continuo: le aziende si impegnano a rivedere e migliorare regolarmente le proprie misure per raggiungere al meglio gli obiettivi dell’Operazione Clean Sweep.

Successi e sfide

Dall’introduzione del programma, molte aziende dell’industria della plastica hanno adottato le linee guida dell’Operazione Clean Sweep. Esistono già numerose storie di successo di aziende che hanno ridotto al minimo o eliminato completamente la perdita di pellet di plastica. In molti Paesi, le aziende che partecipano al programma OCS sono viste come modelli di riferimento in termini di tutela ambientale.

Tuttavia, la sfida rimane grande: evitare le microplastiche richiede uno sforzo globale, poiché la plastica viene prodotta e commercializzata a livello internazionale. L’OCS è un passo importante, ma l’iniziativa deve essere attuata e monitorata più da vicino a livello mondiale. Inoltre, la partecipazione volontaria è un punto debole del programma: le condizioni quadro legali potrebbero aumentare la pressione sull’industria per adottare misure ancora più severe contro la perdita di particelle di plastica.

Il futuro dell’OCS e la lotta alle microplastiche

La riduzione delle microplastiche richiede una serie di misure a tutti i livelli, dall’industria al consumatore. L’operazione Clean Sweep è una parte importante di questa soluzione, poiché affronta direttamente una delle principali fonti del problema. In combinazione con altre iniziative, come il divieto della plastica monouso o la promozione del riciclaggio, l’OCS può dare un contributo decisivo per ridurre al minimo la quantità di plastica che entra nell’ambiente. Nel prossimo futuro, la certificazione OCS diventerà obbligatoria.

Conclusione

L’operazione Clean Sweep è un ottimo esempio di come l’industria possa assumersi attivamente la responsabilità di prevenire la perdita di pellet di plastica e quindi di proteggere l’ambiente dalle microplastiche. Tuttavia, è anche chiaro che sono necessari ulteriori sforzi per fermare l’introduzione globale di microplastiche in natura. L’OCS dimostra che il cambiamento è possibile: ora dobbiamo intensificare gli sforzi e implementarli a tutti i livelli.