Progetto Quasar: la mappa dell’analisi e delle ricerche esistenti sulla garanzia di qualità

Nell’ambito del progetto QUASAR di cui siamo partner, volto a migliorare l’assicurazione della qualità nell’assistenza sociale e nell’istruzione e formazione professionale (VET), è stato condotto un esame approfondito degli studi esistenti. L’attenzione si è concentrata sui principali standard di qualità, ovvero EFQM, EQUASS, NEW DIRECTIONS e ISO 9001.

L’obiettivo era valutare come gli standard affrontassero alcuni degli elementi e dei bisogni più critici identificati dalla letteratura e dalle ricerche dei partner. Questi comprendono non solo questioni relative alla qualità della vita e ai diritti delle persone con disabilità, ma anche considerazioni di tipo manageriale.

Ogni standard è stato sottoposto a un’analisi SWOT completa e misurato rispetto a una serie di 26 elementi critici.

Tutti sono ben centrati sulla gestione e sul miglioramento dei processi. Tuttavia, la sfida principale consiste nell’adattare questi standard alle esigenze specifiche degli utenti e alle aspettative della comunità. In particolare, EQUASS e New Directions hanno eccelso in questo aspetto. 

Per garantire che ciò avvenga anche in futuro, gli standard devono evolversi rapidamente e continuamente, tenendo conto delle migliori pratiche e dei cambiamenti esterni.

Contemporaneamente, è stata elaborata una nuova mappa, simile a una Balanced Score Card, per rappresentare quattro prospettive distinte di valutazione di un framework di qualità:

UTENTE 

– servizi centrati sulla persona;

– approccio basato sui diritti;

– partecipazione attiva degli utenti.

MIGLIORAMENTO

– benchmarking;

– innovazione;

– miglioramento delle competenze.

SPONSOR 

– passaggio da servizi istituzionali a servizi domiciliari, familiari e di comunità;

– certificazione esterna di qualità;

– continuità del servizio;

– apprendimento e sostegno lungo tutto l’arco della vita.

PROCESSI

– cambiamento di orientamento dalla misurazione della qualità basata sugli input a quella basata sui risultati; 

– passaggio dalla cultura del monitoraggio della qualità a quella del miglioramento continuo; 

– autovalutazione come parte del miglioramento continuo.

Questo non solo evidenzia elementi chiave interconnessi, ma getta anche le basi per una serie di obiettivi strategici a medio termine per i fornitori di servizi e i responsabili politici.

Scoprite tutti gli approfondimenti e le analisi nel rapporto completo qui: Link