Security: convegno sulla certificazione nella Vigilanza Privata – Roma, 23/03/2016
Convegno Security – Luci ed ombre della certificazione cogente nella vigilanza privata.
La certificazione di terza parte nel settore di Vigilanza rappresenta un unicum per quanto riguarda la cooperazione tra Ministero dell’Interno, Prefetture, Polizia di Stato, ACCREDIA e gli Organismi di Certificazione al fine da garantire alla cittadinanza un’attestazione veritiera e duratura dell’alta qualità dei servizi che oggi gli Istituti di Vigilanza sono in grado di fornire.
Tuttavia, in questa fase di avvio, il sistema presenta alcune criticità che gli organi di controllo stanno affrontando con l’obiettivo di garantire anche agli Istituti un quadro chiaro ed univoco che permetta loro di operare nel migliore dei modi.
Per fare il punto sulla situazione attuale, Vigilanza Privata Online organizza un convegno cui parteciperanno rappresentanti di ACCREDIA e del Ministero dell’Interno, dei principali Organismi di Certificazione riconosciti, tra cui AJA Registars Europe, e delle associazioni di settore.
Consideriamo questo evento un importante momento di confronto tra operatori del settore: per questo Vi invitiamo a partecipare, registrandoVi gratuitamente su questa pagina
Vi ricordiamo che l’attestato di partecipazione al convegno è valido ai fini dell’aggiornamento continuo dei Professionisti della Security, ai sensi della norma UNI 10459:2015.
La Certificazione AJA Registrars Europe
AJA Registrars Europe ha sviluppato uno schema di certificazione in conformità alla norma UNI 10459:2015, al DM 269/2010 e al Disciplinare del Capo della Polizia 24/02/2015, accreditato da ACCREDIA e riconosciuto dal Ministero dell’Interno
Lo schema copre i tre profili di Professionista della Security, con un processo che si compone delle seguenti fasi:
- Richiesta di certificazione (scarica il modulo)
- Controllo dei prerequisiti (esperienza professionale e formazione)
- Esame di certificazione
- Delibera della certificazione
- Emissione del certificato
- Inserimento nei registri ACCREDIA e comunicazione al Ministero dell’Interno